In questi giorni, dalla casella globo@pec.it, abbiamo inviato a numerosi clienti un messaggio PEC con allegato l’Accordo di servizio per l’adesione dei soggetti aggregati alla federazione SPID.

Se anche la tua amministrazione ha ricevuto questa mail significa che stai utilizzando uno o più dei prodotti Maggioli che consentono l’accesso ai cittadini tramite SPID:

  • Sportello telematico polifunzionale
  • J-City Gov
  • Imposta di Soggiorno (IDS)
  • eProcurement
  • Sportello virtuale del cittadino di APK

AgID esige che tra Soggetto aggregatore (Maggioli) e Soggetto aggregato (l’Amministrazione) sia stipulato un accordo di servizio che espliciti gli obblighi derivanti dall’uso di SPID.

L’accordo di servizio è già stato firmato dal Direttore della business unit informatica di Maggioli Robert Ridolfi e deve essere controfirmato dal soggetto registrato quale responsabile dell’Amministrazione sull’Indice delle pubbliche amministrazioni.

Per perfezionare l’accordo è quindi necessario che:

  • il responsabile dell’Amministrazione sottoscriva il documento con firma digitale
  • il documento controfirmato sia rispedito via PEC a globo@pec.it

ATTENZIONE: la mancata sottoscrizione dell’accordo da parte dell’amministrazione impedirà a Maggioli di proseguire nell’erogazione dei servizi di autenticazione tramite SPID.

La firma dell’accordo non comporta alcun onere per l’ente, ma ha l’unico scopo di completare il percorso tecnico già compiuto dal punto di vista amministrativo.

Se l’amministrazione si trova nell’impossibilità di restituire l’accordo controfirmato entro il 15 novembre 2021 deve prendere contatti con Maggioli SpA per ottenere una proroga.

Consulta la FAQ sugli obblighi di un’amministrazione che aderisce a SPID tramite soggetto aggregatore per maggiori informazioni.

Webinar di approfondimento

Partecipa al webinar dedicato che si terrà venerdì 22 ottobre alle ore 12:00.